Il prossimo giovedì 4 maggio 2023 alle ore 17:30, presso la sala Piersanti Mattarella (denominata sala gialla) al Palazzo Reale di Palermo, sarà presentato il nuovo libro dell’autore Mons. Giovanni Lanzafame, dal titolo “La Madre SS. del Lume, Tre secoli di una devozione siciliana per il mondo”.
La suddetta presentazione sarà moderata dal consulente ecclesiastico dell’ ufficio comunicazione sociali dell’ arcidiocesi di Palermo, il diacono Pino Grasso e susseguita dai relatori, iniziando dalla professoressa Maria Concetta Di Natale, Direttore scientifico sia del museo diocesano di Monreale che del tesoro della cattedrale di Palermo, segue Don Giuseppe Bucaro, direttore ufficio Beni Culturali, Arcidiocesi di Palermo, segue DonFrancesco Tata S.J. Superiore della comunità dei Gesuiti Casa Professa, segue Mons. Rino La Delfa, docente ordinario di ecclesiologia e mariologia presso la Facoltà Teologica di Sicilia, conclude l’ autore.
Questo prezioso volume di mons. Giovanni Lanzafame, in occasione del 300° anniversario dell’apparizione della Madre SS. del Lume, permette di intraprendere il cammino lungo questa Via della Bellezza che conduce alla Madre della Chiesa, anche a un lettore che, per la prima volta, si accosta a un mondo di siffatta vastità e dalle molteplici sfaccettature. Nella prima parte, l’Autore si sofferma proprio sulla Bellezza della Madre di Gesù, trascendendo, naturalmente, da quella meramente fisica ed esteriore e ponendo l’accento su quella bellezza divina che da Lei scaturisce, che è il riflesso di Dio e che a Lui conduce. Numerosi sono i riferimenti e le citazioni che nel tempo sono stati ispirati e si sono ispirati alla Bellezza di quel volto che incanta, che consola e che infonde speranza. Notevole l’excursus, lungo e articolato, di alcune tra le più belle e straordinarie opere d’arte raffiguranti la Vergine, sotto questo particolare titolo, di cui sono ricchissime le chiese siciliane. Mons. Lanzafame ha operato e selezionato attentamente capolavori di arte sacra che sono divenuti nel tempo destinatari di grande venerazione popolare e, contemporaneamente, espressione di quella pietà popolare che consente non solo di diffondere e di riscoprire alcuni valori della tradizione cristiana ma rappresentano l’identità profonda e intima nella quale si riconosce una comunità. Basti pensare che innumerevoli chiese e santuari sono stati edificati e dedicati a Maria richiamando i migliori artisti, i più abili architetti e le più esperte maestranze, in seguito al rinvenimento di un simulacro, alla devozione di una Confraternita, al volere dell’universitas o dei Signori della città che quasi sempre hanno voluto lasciare così un segno del loro potere e della loro fede. Insomma, la determinazione di un popolo che in Lei, Unica Madre, ha confidato e che ancora confida, ci ha lasciato questa grande eredità artistica e devozionale. Tangibile esempio sono alcuni di questi preziosi manufatti che mons. Giovanni Lanzafame descrive con dovizia di particolari, corredandoli di notizie storiche e archivistiche unitamente a singolari leggende e curiosità. Arricchiscono il testo le eleganti e belle immagini che l’Autore ha voluto inserire nel volume per adeguatamente completarlo e, perché no, invogliare alla diretta scoperta di queste sacre effigi.
Particolarmente arricchiscono il volume le preziose, dietro consiglio del coordinatore Giuseppe Firenze, le varie riflessioni, che sono pervenute da ogni parte del mondo, scritte da presbiteri e laici, dai luoghi dov’ è venerata la Madre SS. del Lume.
La presentazione continuerà con un suo percorso ben preciso, venerdì 5 maggio alle ore 18:00, nella città di Messina per ricordare anche il 280° anniversario della morte del gesuita Padre Antonio Genovese, diffusore del culto alla Madre SS. del Lume, morendo aiutando i messinesi durante un’epidemia di peste il 6 luglio 1743. Infatti il coordinamento delle confraternite di Messina, a conclusione della presentazione presso la Chiesa SS. Annunziata dei Catalani, dedicherà una targa in sua memoria. L’altra tappa si svolgerà, sabato 6 maggio alle ore 16:30, nella città di Catania, presso il salone dei vescovi del palazzo Arcivescovile di Catania alla presenza dell’arcivescovometropolita di Catania, Sua Ecc. Rev. Mons. Luigi Renna e dello storico dell’arte il prof. Gaetano Bongiovanni. Infine la tappa si concluderà nella sola mattinata di domenica 7 maggio, presso la chiesa Santa Maria del Lume a Palazzo Adriano, città natale del gesuita, alla presenza del vescovo Eparca Giorgio Demetrio Gallaro, del parroco Don Emilio Cassaro e del sindaco Nicola Granà.
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