Lun. Nov 11th, 2024

Con un bel “Ignazio Soresi sei un figghiu ri pulla”, si chiarisce finalmente un dubbio che non mi aveva fatto dormire per due settimane.

Ebbene sì lo ammetto con la rivoluzione fluid gender degli ultimi anni sapere di essere un figlio di sucaminkia, non chiariva tutti i particolari. Ora a quanto pare il mistero è chiarito, la aspiratrice di uccelli sarebbe mia madre…

Pur volendola prendere con simpatia, ammetto che avendo famiglia non è proprio bellissimo stare seduti sul proprio divano, continuare ogni settimana a sentire la propria normalità minacciata e vedere la stesse persone continuare indisturbate a causa di un locale che deve a tutti i costi imporsi in questo modo al quartiere. Rimane la certezza che a questi ragazzi che ormai non usano Facebook, qualcuno il mio nome e cognome lo abbia fatto ad hoc. E basta guardare l’articolo pubblicato intorno alle 20 di ieri (giusto qualche ora prima) perché la fantasia faccia fare strani collegamenti.

La sensazione è che si stia prendendo sotto gamba la cosa, relegando il tutto a vicenda di malamovida, e non c’è da essere allegri.

Anche precedentemente l’intimidazione era avvenuta in occasione di un articolo sulla nota vicenda dell’illuminazione, come quello di oggi, che potete leggere qui. Saranno coincidenze…

C’è qualcuno, che si stanca delle mie polemiche, ma c’è qualcuno altro che passa all’intimidazione.

Un polso preciso della situazione è il fatto di avere ancora una volta chiesto l’intervento dell’amministrazione e che la risposta tardi ad arrivare, con la soluzione della vicenda che è di una semplicità disarmante: per motivi di sicurezza e ordine pubblico in una zona dove insiste un presidio sanitario, imporre un orario di chiusura ad un locale che già durante il giorno ha numerosa clientela. Ma se a fomentare queste manifestazioni si avvistano componenti delle istituzioni che si riempiono la bocca di valori, ma non sanno stare accanto ai cittadini normali, anche solo adottando un comportamento virtuoso, abbiamo detto tutto.

Che bella Bagheria, una città normale… e sono certo che c’è pure chi pensa che me lo merito!

Silenzio!!! Mi raccomando… non vi esponete!!!

#bravofilippocomplimenti #bagherianonecomunepertutti #nnapurtammusemprebella #filipposeiunmaestro

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.