Mar. Dic 10th, 2024

Tratta dai romanzi di Agatha Christie, ecco la terza avventura del Detective Hercule Poirot!

Fresco del successo dei due precedenti film, “Assassinio sull’Orient Express” e “Assassinio sul Nilo”, Kenneth Branagh torna come regista e attore protagonista di un nuovo misterioso caso per Hercule Poirot, celebre detective dei classici romanzi gialli di Agatha Christie.

Questa è una di quelle saghe cinematografiche di cui si può apprezzare ogni singolo capitolo anche se non si sono visti gli altri: d’altronde, proprio per la loro natura, ogni film presenta un caso investigativo a parte, con ogni volta un’ambientazione diversa e un cast di personaggi differente (ma sempre ricco di superstar Hollywoodiane). L’unica costante è, ovviamente, il nostro protagonista: Hercule Poirot rimane un personaggio interessantissimo, dallo spirito cinico, composto, preciso e estremamente razionale, ma da cui spesso notiamo spiragli di emotività espressi in maniera sottile e quasi celata.

Questo terzo film, a differenza degli altri due (che in passato già avevano ricevuto altri adattamenti cinematografici), riesce a portare in scena uno dei racconti meno famosi sul detective Poirot, e lo fa con molta più originalità. Questo perché vediamo una sceneggiatura elegantemente scritta che modifica e stravolge il racconto originale, per mostrarci una storia quasi del tutto nuova, nell’ambientazione così come nella trama. Ogni personaggio, ogni sospettato, è sempre finemente descritto e questo aiuta la sensazione di mistero che riempie l’atmosfera insolita della questione.

Il grande salto compiuto da Branagh stavolta si sente anche nella regia, che diventa più coraggiosa, più personale e forte che mai: abbiamo vedute inclinate, inquadrature asimmetriche e una gestione di campo e controcampo che, quando punta ai personaggi li inquadra quasi nella loro anima, come se fossero in un confessionale, e quando invece ci mostra Venezia o dei luoghi ampi, ci delizia con spettacolari visuali della città o interessanti punti di vista su scene apparentemente normali.

Io l’ho trovato un film delizioso, all’altezza dei precedenti, se non forse addirittura superiore! Il mistero dell’omicidio attorno a cui gira il film stavolta assume dei connotati decisamente imprevisti e diversi dai primi due, per cui tra i meravigliosi scorci della Venezia di metà Novecento, e gli intrighi di un caso apparentemente incomprensibile, quest’avventura merita assolutamente di essere vista in sala!

Trovate “Assassinio a Venezia” in programmazione al Cinema Capitol Multisala di Via Roma Nº 10, agli spettacoli delle 18:30, 20:30 e 22:30.
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Di Nicolò Soresi

Studente del DAMS, ha studiato Beni Culturali ed è un fervido amante di tutto ciò che è Arte, e cultura pop: libri, fumetti, videogiochi, cinema. Moderato collezionista e appassionato di comicità, filosofia, psicologia e politica.