Mer. Nov 6th, 2024

La vicenda della testuggine marina arenatasi ieri all’Aspra è la metafora perfetta per questa città. La morale del racconto non è edificante.

Bagheria, è una città fortemente impreparata alla sensibilità, animalista e ambientalista. In altre edizioni si sarebbe riconosciuto il valore anche della triste disavventura, cercandone le cause, verificandone i contorni, traendone insegnamento anche dai resti, come nella vicenda del giovane capodoglio che si arenò nel 2016 e che allora si volle recuperare intuendone il valore pedagogico.

Foto tratta dalla pagina Facebook del Museo dell’acciuga.

La tartaruga marina arenatisi ieri sul lungomare di Aspra, stamattina era nascosta agli occhi della gente, come un problema di cui bisogna fare finta di niente, rappresenta perfettamente questa nostra città e il modo di affrontarne le tematiche.
Nell’indifferenza delle istituzioni, ha visto l’impegno di cittadini sensibili che si sono attivati e sgolati in tutte le sedi, e l’intervento dei volontari del WWF.

Foto di Erminio Di Maria

E ancora oggi dopo averla vista morire nell’attesa di qualcuno che non arrivava mai, lasciarla lì all’aperto, alienata agli sguardi della città, completa il quadro desolante. Nessuno sapeva cosa fare, nessuno sa cosa farne: è un rifiuto speciale? Va smaltito? Va fatta una ricognizione per capire le cause della morte? Quale organo si deve attivare? A parte il WWF, Legambiente che ha sede estiva al Sarello, come mai non è pervenuta?

Foto di Erminio Di Maria

Non ci sono voti, non si può fare campagna elettorale, non è un amico a quattro zampe con cui cercare di addolcire la pillola a chi si spende sul territorio per i pelosetti più sfortunati, del fatto che il canile municipale, con questa amministrazione, non si farà mai, e ancora, non puoi attaccare nessun ex sindaco, ecc. ecc. ecc.

Merita la stessa indifferenza dei cittadini che si spendono per la città.

#bagherianonecomunepertutti

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Di Ignazio Soresi

Classe 1969. Si forma dai gesuiti a Palermo. Studia Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze Biologiche ed in età matura, Beni Culturali ad indirizzo Storico/archeologico. Opera in ambito turistico. Ha collaborato con diverse testate.

Un pensiero su “Bagheria e la tartaruga. Non è una favola di Esopo.”
  1. Grazie tenetemi informato sulle disgrazie del paese ,anche se vivo lontano voglio essere partecipe alle altre voci che cercano di vivere in un paese pulito sano nella legalita’,e cercare di togliere il marcio,e le abitudini di collusioni mafiose ,spero tanto che queste voci diventino un cuore pulsante per canbiare radicalmente le vecchie politiche del malaffare io vivo in brasile

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