Un gruppo di ragazzi che scavalca un cancello, può essere un campanello dall’allarme?
Da oltre tre anni il personale del plesso scolastico del Bagnera denuncia atti di vandalismo, tacitati dalla dirigenza di allora per non turbare la narrazione del mondo incantato dei miei Mini Pony che si fa della città, dirigenza che minacciava i dipendenti trovati a fare foto.
Sfortunatamente per loro e fortunatamente per la verità, ne abbiamo a decine che mostrano come veniva ridotta la scuola dopo ogni visita dei vandali.
Ieri grazie al senso civico di un concittadino un video mostra alcuni ragazzi che si introducono dal lato del Castronovo (la materna che è collegata allo stesso plesso) che dà sulla riqualificatissima via Libertà.
I ragazzi nel video probabilmente vanno pure a giocare a pallone nel campetto, ma se la suola è chiusa, semplicemente non si può.
Non è un video di denuncia nei confronti di questi 4 giovanotti, è un video di denuncia della mancanza di controllo del territorio, e della mancanza di alternativa.
Se i ragazzi giustamente hanno bisogno di un campo di pallone che un cancello gli nega, non si devono giustificare se commettono una illegalità ma aiutarli affinché il campo sia aperto.
Se giustifichiamo tutto, poi succedono i fatti di Monreale (è una esagerazione ovviamente).
Perché non chiedersi invece cosa fare per evitare che 4 ragazzi vengano accusati di violazione di domicilio o il reato connesso? Perché non aiutarli prima lottando per aprire quei cancelli?
Perché tutto è lecito, e si è perso il senso di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Come dicevamo, Il controllo del territorio a Bagheria non esiste (e questo è il legame con i fenomeni criminali e mafiosi).
I marciapiedi e le strade le puoi rifare tutte le volte che vuoi ma per riqualificazione si intende altro, e tra i ratti di via Puglisi (video che qualcuno spaccia per immagini vecchie) e i giovani vandali del Castronovo, la riqualificazione è fallita e in queste realtà di degrado, che si sono volute a tutti i costi (e qui bisogna chiedersi perché) che prospera il fenomeno criminale che si è dichiarato di avere sconfitto.
Chissà il risultato in via Mattarella… non osiamo immaginare.
Questa resistenza ad oltranza a non cofrontarsi con le forze dell’ordine per richiedere un intervento del prefetto, come la spiegano ai proprio sostenitori? Che non c’è tutta questa emergenza? Che non è vero?
Ma perché non si vogliono le forze dell’ordine per strada?
La barzelletta delle telecamere, ancora oggi oggi oggetto di una variante del progetto (?????) quando finirà?
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