Una città che si mobilita in massa per uno scivolo in via Libertà e perde una occasione per stare zitta. Mentre gli scivoli del “Bagnera” sono teatro di vandalismo.
Ve lo aveva detto!!!
Lo aveva detto a tutta Bagheria che in via Libertà, in mezzo al traffico e allo smog, ai ciclomotori senza targa (e quindi senza assicurazione) e senza marmitta, in mezzo agli stereo a palla e ai monopattini elettrici sui marciapiedi (ecc ecc ecc), avrebbe messo dei trastulli per i bambini e le famiglie, e presto anche una palestra per allenarsi.
Lo aveva detto e lo ha fatto (nonostante le tante modifiche studiate al bar per accontentare i tanti amici, e non perdere troppi voti).
Gridare oggi allo scandalo, immaginando il bimbo che dall’altalena vola direttamente sullo scooter elettrico del maranza locale in controsenso, o la bimba che alla fine dello scivolo incespica e perde i denti da latte sulla macchina parcheggiata, è assolutamente inutile e anche ipocrita.
Lo sapevamo tutti, cosi come tutti sappiamo a chi giova avere indirizzato la via Libertà verso una prossima futura pedonalizzazione (che per certi versi è cosa auspicabile, ma per versi… di..versi), e sappiamo a chi giovano tante cose e tanti silenzi. Però il coraggio di opporsi a quello che tuti sappiamo, ai nomi che tutti conosciamo, non lo abbiamo, ma di opporci mediaticamente e sui social, allo scivolo del ca…ppero, siamo stati capaci tutti (o quanto meno moltissimi).
Siamo forse spaventati dalla possibilità di entrare nel novero della gente invisa a questa amministrazione?
Mentre vi chiedete perché nonostante sapessimo, li abbiamo votati (forse credendo di favorire il nipote, il genero, lo zio o ammiocuggino), continuano le notizie di degrado sociale e giovanile.
A pochi metri dello scivolo di via Libertà, ci sono gli scivoli del plesso scolastico Bagnera, dove il personale combatte con un gruppetto di giovinastri che si introduce nella struttura scavalcando o dal cancello usato per le attività di chi ha ottenuto la palestra in gestione (lasciato spesso aperto), e che si produce in atti vandalici di varia natura ai danni dei beni comunali. Sappiamo anche che polizia municipale e altre forze dell’ordine interpellate non sono mai intervenute (hanno sempre tutti una pattuglia impegnata in altro… saranno forse insufficienti?!?), e spesso il personale della scuola è costretto ad esporsi in prima persona.
Una realtà che abbiamo denunciato altre volte, insieme a tutta una serie di furti ai danni dell’istituto, avvenuti in passato e su cui si cercava di fare silenzio. Realtà sulla quale ben pochi hanno gridato allo scandalo come si sta facendo per lo scivolo di via Libertà.
Tra poco più di una anno saremmo chiamati di nuovo alle urne, per le dimissioni del sindaco che seguirà la sua carriera politica in altri lidi (un tradimento dell’elettorato?), ma siamo cosi miopi, che sceglieremo di votare come si è fatto: per famiglie o appartenenza.
A uso e consumo di chi vota e voterà così, pubblicherei lo sfogo in un messaggio vocale di un esercente di quell’asse viario (non lo faccio per privacy) di cui riporto la trascrizione, dalle quale purtroppo non si può sentire il profondo tono di sconforto: hanno distrutto la via Libertà… hanno distrutto la via Libertà… in modo irreparabile!
E se volete capire come hanno realizzato il parcheggio che avrebbe dovuto servire la zona e che in pochi mesi è già in stato di abbandono e degrado con sfridi edili (speriamo inerti) abbandonati all’interno, e capire fin dove si sono spinti, sapete cosa leggere.
Una lettura che vi continuo a consigliare anche perché, tra poco. sarà pronto il canile municipale, e, considerando che sono bastati pochi mesi per completarlo, vi renderete conto di come la vicenda dell’assegnazione parentale del progetto revocata dal Segretario Generale (così mi disse) abbia rallentato di anni la sua realizzazione (attenzione che era coinvolto un dipendente del comune di cui si ha talmente fiducia da assegnarla alla gestione dei beni confiscati). E quando dovrà entrare in funzione la struttura, verranno alla luce del sole improponibili gestioni (ammiocugino dell’assessore e affini) di cui ancora una volta tutti sappiamo.
…gli scivoloni!!!
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